L’epica minore dello sport: brocchi, gregari, perdenti

_DSC8653All’interno della Sala del Dottorato, si è svolto il panel discussion dal titolo ‘L’epica minore dello sport: brocchi, gregari, perdenti’. Tenuto da Angelo Carotenuto, giornalista de La Repubblica, Paolo Piras, giornalista del Tg3, Giorgio Porrà, giornalista e commentatore per Sky Italia, Christiano Presutti, co-fondatore Fùtbologia, Wu Ming 3 (al secolo Luca di Meo), scrittore e co-fondatore Fùtbologia, l’evento ha voluto dar  rilievo alla dimensione epica del mondo dello sport.

Si è iniziato elaborando il titolo della discussione: i brocchi, presenti in ogni squadra grande o piccola che sia; i gregari, gli onesti calciatori nati senza l’estro del campione; i perdenti, quelli che pur avendo un certo talento lo hanno dissipato in fretta.

Parlando delle contraddizioni del calcio moderno che inneggia al calcio di una volta con i mezzi più tecnologici possibili, si è arrivato ben presto a parlare della pay-tv. La televisione a pagamento ha iniziato il suo cammino circa 20 anni fa, partendo con il trasmettere una sola partita per giornata calcistica, fino ad arrivare alle odierne dirette di tutti gli incontri che ne hanno fatto sia narratrice che protagonista dello spettacolo che offre. Un effetto collaterale della pay-tv è stato, però, la diminuzione degli spettatori allo stadio.

Pungente e realista, Wu Ming 3 ha sottolineato il malaffare presente da sempre nello sport, troncando l’utopia de_DSC8645l calcio romantico di una volta che in tanti rimpiangono: «I bei tempi non sono mai esistiti» ha affermato.

Con Presutti, si è arrivati a citare alcuni dei più grandi brocchi del calcio italiano, con ovvia citazione al figlio di Gheddafi, Saadi, che venne acquistato nella stagione 2003/04 dall’eccentrico presidente Luciano Gaucci per motivi sicuramente non legati alle sue dubbie qualità calcistiche.

Giorgio Porrà, nel suo intervento, è ritornato sulla questione riguardante lo svuotamento degli stadi italiani, dando la colpa alle condizioni imbarazzanti delle strutture del Bel Paese.

Una piccola soluzione sembra arrivare da Wu Ming 3 che cita l’esempio tedesco, il cui calcio, decaduto tra il 2003 e il 2007, è tornato in cima alle classifiche, grazie anche a delle politiche mirate che hanno riportato i teutonici a vincere il titolo di campioni del mondo durante gli ultimi mondiali di calcio.

Sul finire dell’incontro, Angelo Carotenuto ha domandato a Giorgio Porrà se preferisse i brocchi o i gregari. La risposta del giornalista (già conduttore della trasmissione Lo sciagurato Egidio) non poteva che protendere per i bidoni, figura epica che unisce, ed unirà, il calcio di ieri, di oggi e di domani.