Giornalismo, comunità e Facebook: è questo il titolo del workshop che si è tenuto in Sala Raffaello durante la seconda giornata del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia con protagoniste Sian Cox-Brooker, strategic partner manager di Facebook, Karyn Fleeting, head of audience engagement per le testate regionali di Reach plc e Joy Jenkins, ricercatrice post dottorato dell’Istituto Reuters per gli studi di giornalismo all’Università di Oxford.
News locali: 3 ambiti d’azione
“Le news locali hanno un’importanza vitale in ogni democrazia funzionante. Giocano un ruolo cruciale per le istituzioni locali e per i governi che ne tengono conto. Secondo noi, si tratta di ciò che le persone vogliono leggere ed approfondire sulle nostre piattaforme”. Ha esordito così la partner manager di Facebook, sottolineando la centralità di compiere un processo di responsabilizzazione per le redazioni, sempre più orientate a offrire notizie pertinenti e mirate a informare i propri lettori. Soprattutto nel Regno Unito, Facebook ha rafforzato il rapporto con gli editori, creando partnership per alcuni progetti in cui fossero proprio loro a focalizzare l’attenzione sugli aspetti da migliorare: “Abbiamo parlato con gli editori di notizie regionali e loro hanno evidenziato tre aree particolarmente importanti per loro. La prima è la diversità: abbiamo ascoltato editori di tutto il Paese in cui le newsroom non rappresentano le differenze delle comunità in cui operano. La seconda riguarda le risorse. Hanno bisogno di più risorse in tutto il paese. e la terza riguarda la formazione, vogliono un accesso maggiore all’aggiornamento professionale maggior accesso e aggiornamento”. Proprio questo è stato uno dei temi caldi dell’incontro, secondo cui i giornalisti devono garantire la copertura informativa nell’area in cui lavorano: grazie al Community news, un progetto realizzato nel novembre 2018 dalla sinergia tra NCTJ, il National Council for the Training of Journalist, e la stampa regionale inglese è nato “un fondo di 4,5 milioni di sterline per la formazione dei giornalisti locali o per aspiranti giornalisti”.
7 strategie per vincere su Facebook
A disposizione del workshop, Karyn Fleeting ha portato le proprie competenze all’interno di Reach plc, identificando una profonda evoluzione di Facebook, a causa del cambiamento dell’algoritmo e all’aumento del traffico presente sul social network nel 2018. La relatrice ha evidenziato i 7 punti grazie ai quali ottenere successo su Facebook: al primo posto, è necessario trarre vantaggio dalla rete identificando quali fossero le parole ricorrenti in alcuni post che davano risultati scarsi. Al secondo posto, tra i tool segnalati per gli addetti ai lavori, c’è Crowdtangle per monitorare l’attività sui social network così “le persone possono utilizzarlo per vedere quali post pubblicati hanno avuto alte prestazioni e cosa stanno facendo i loro competitors”. Non di minor rilevanza sono anche i commenti e le conversazioni, nonché la forza di aggregazione dei gruppi creati su Facebook che creano spazi ad hoc di discussione del pubblico. Inoltre, “non pensiate che più grande sia meglio”: pochi like non implicano un basso tasso di coinvolgimento degli utenti sui contenuti. Tra gli elementi più importanti ci sono anche l’identità e l’orgoglio locale, incentivando così il senso d’appartenenza. All’ultimo posto, tra gli aspetti evidenziati, Facebook non è più l’unico a garantire un alto tasso di engagement: è fondamentale conoscere i propri utenti e indirizzarsi ad altri social network come Whatsapp, LinkedIn e Instagram per “esplorare nuove piattaforme e aumentare il pubblico”.
3 approcci per le redazioni: scala locale, regionale e nazionale
Grazie all’esperienza maturata sul campo in ambito internazionale, Joy Jenkins ha infine mostrato i risultati di un report condotto nel 2018 per mappare i cambiamenti digitali sulle news locali: il risultato ha permesso di identificare i tre ambiti di maggior interesse per le redazioni. Per il primo, su scala nazionale, il ruolo maggiore è svolto dal portafoglio di notizie, dalla pubblicità online, dai contenuti e dall’identificazione di un target specifico di pubblico, per offrire notizie d’interesse inerenti alla loro quotidianità. Su scala regionale invece, l’attenzione “si focalizza sullo sviluppo di strategie regionali con la creazione di contenuti centralizzati come su scala nazionale”. Infine, a livello locale, sono stati identificati gli editori indipendenti come interlocutori privilegiati, anche dal punto di vista commerciale.